Salvimaio

Un governo Frankenstein e un’opposizione che non si oppone, tra l’agonia tragicomica del Pd e la spocchia sinistrorsa degli “alternativi”. Un Berlusconi inesistente e gli “intellettuali” che con Renzi stavano zitti e adesso giocano ai ribelli. Con Salvini e Di Maio al potere, tutto quello che valeva fino a pochi mesi fa non conta più. Prima c’erano i gattopardi, ora dichiarati e ora travestiti da innovatori. Adesso ci sono gli scavezzacollo, i populisti, i sovversivi. Da una parte quasi tutta l’informazione, pronta a enfatizzarne ogni errore. Dall’altra un ambizioso “governo del cambiamento” che si sforza di stare unito, al punto da smussare le uscite del ministro Fontana, glissare sui tweet del leader leghista e trovarsi concorde (Fico a parte) sul caso Diciotti. Il Salvimaio va avanti tra il “sovranismo livido” della Lega e il “giustizialismo moralista” dei 5 Stelle, con Conte a far da collante. Ma quanto può durare? E con quali conseguenze per un Paese sempre più spaccato? Andrea Scanzi torna con un nuovo pamphlet, raccontando l’attuale scenario politico italiano. Da questo libro nascerà uno spettacolo teatrale”

Prezzo:

12.00 11.40

ISBN: 9788899784577

Anno di Uscita: 2018

Andrea Scanzi

Andrea Scanzi

Andrea Scanzi è giornalista, scrittore, webstar, autore e interprete teatrale. Firma di punta del Fatto Quotidiano, opinionista e conduttore televisivo, dal 2011 ha scritto e portato in tour spettacoli di grande successo. Penna eclettica, personaggio poliedrico e grande appassionato di musica, si è laureato nel 2000 in Lettere Moderne con una tesi dedicata ai cantautori della prima generazione. Per PaperFIRST ha pubblicato i bestseller Renzusconi (2017), Salvimaio (2018), Il cazzaro verde (2019), I cazzari del virus (2020) e Sfascistoni (2021). A teatro racconta Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè, Ivan Graziani, Pink Floyd, Lucio Dalla, Piero Ciampi. Si è esibito in due occasioni con Edoardo Bennato e ha scritto un libro con Ivano Fossati (Il volatore 2006). I suoi ultimi lavori per PaperFIRST sono E ti vengo a cercare (2022), dedicato a Franco Battiato, e E pensare che c'era Giorgio Gaber (2023).