Scippo di Stato

Treni che non funzionano, strade tappezzate di buche, uffici postali che chiudono, municipalizzate che pensano solo ai profitti dei soci privati di minoranza: questa è la fotografia dell’Italia che “torna a correre” nell’era di Matteo Renzi. Nonostante le parole del premier, forse era meglio quando Fs, Poste e Anas erano quelle inguardabili aziende statali, dependance ministeriali un po’ sonnacchiose, regno delle mazzette, brulicanti di funzionari di partito, infarcite da amici e parenti. Assurdo ma vero: i boiardi non potevano sottrarsi a un percorso a suo modo efficace e la stessa politica che con una mano imponeva la corruzione pretendeva con l’altra un minimo sindacale di efficienza diffusa. Questione di voti. Poi arrivano 3 manager-padroni. Daniele Martini racconta per la prima volta i retroscena delle finte privatizzazioni dei grandi gruppi statali, svela i nomi dei dirigenti e delle loro cricche che si stanno arricchendo a discapito del cittadino costretto a pagare sempre più tasse a fronte di servizi ormai inaccettabili. Il tutto nello stile di Paper First e del Fatto quotidiano: senza sconti per nessuno.

Prezzo:

12.00 11.40

ISBN: 9788899784065

Anno di Uscita: 2016

Daniele Martini

Daniele Martini, giornalista, ha lavorato quindici anni all’Unità e ventitré a Panorama, oggi scrive per il Fatto Quotidiano. Tra le sue pubblicazioni: le biografie di Gianfranco Fini e Massimo D’Alema e tre potenti inchieste su casta, raccomandazioni e nepotismo.