Una montagna di soldi

Sprechi, incompiute e affari: lo scandalo delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026

Un viaggio nella retorica nostalgica dello Spirito Italiano, negli sprechi, gli affari e gli scandali di Milano Cortina 2026, le quarte Olimpiadi italiane. È stato detto che sono “a costo zero”, mentre il contribuente pagherà 5 miliardi di euro per impianti sportivi, strade e ferrovie. È stato detto che saranno i Giochi meno costosi, mentre si spenderanno due miliardi solo per organizzarli, con un bilancio in rosso già ripianato grazie a mezzo miliardo di aiuti pubblici. È stato detto che saranno le Olimpiadi “più sostenibili di sempre”, perché diffuse sul territorio e con la quasi totalità delle opere pronte. Bugie, come dimostrano la nuova pista da bob di Cortina, le incompiute per tre miliardi di euro e la colata di cemento che si abbatterà sulle Alpi e le Dolomiti tutelate dall’Unesco, a servizio della monocultura del turismo invernale. Il libro ricostruisce una ragnatela di società, poltrone e centri di potere occupati dai signori del “circo bianco”. Ma anche le inchieste milanesi che hanno messo nel mirino Fondazione Milano Cortina, tra appalti pilotati e super-stipendi, diktat dei grandi sponsor e progetti di grattacieli, assunzioni di raccomandati e guerre di potere. Al punto da provocare l’intervento del governo Meloni, incurante dello scontro con i magistrati, pur di blindare i segreti di una società che è privata solo a parole.

È l’assalto alla diligenza degli amministratori locali, il festival dell’incoerenza di ministri e politici, la solita corsa italiana contro il tempo com’è avvenuto ai tempi dell’Expo 2015. Stavolta per dare la scalata a una montagna di soldi.

Dal 14 ottobre in libreria

Prezzo:

18.00

Pagine: 368

Anno di Uscita: 2025

Temi: Cortina, Milano, Milano Cortina, Olimpiadi, Olimpiadi invernali

Giuseppe Pietrobelli

Giuseppe Pietrobelli, per oltre vent'anni, come inviato speciale de Il Gazzettino, si è occupato di politica, costume e cronaca, raccontando fatti e misfatti del Nordest, e non solo. La seconda vita giornalistica lo ha portato a scrivere per Il Fatto Quotidiano. Ha pubblicato Gli anni delle toghe (con Antonio Franchini, Marsilio Editore 2009) e Navi di amianto (con Lino Lava, Oltre Edizioni, 2017).