Approdo per noi naufraghi

Come costruire la pace

Un approdo esiste. Ripartire dai valori umanistici e dai princìpi delle costituzioni democratiche europee è possibile. Il saggio apre un dibattito, indica una direzione di marcia. I popoli europei vogliono una riforma radicale della società in accordo con i valori di libertà e giustizia sociale, pace e prosperità. I naufraghi possono ancora salvarsi. Siamo consapevoli tuttavia della tempesta nelle cui acque rischiamo di annegare. Questo volume analizza la crisi del liberalismo democratico e del multilateralismo. Il dialogo e la lotta tra capitale e lavoro degli anni Settanta sono scomparsi. Il capitalismo finanziario trionfa e porta alla società dell’1%. L’autrice esamina i meccanismi essenziali dell’Unione europea che ha tradito i suoi stessi princìpi. L’Ue non conosce la divisione dei poteri tra legislativo, esecutivo e giudiziario, non ha legittimità democratica. Maastricht ha codificato il neoliberismo e messo da parte le riforme sociali. In un orizzonte che resta tragicamente europeo, è necessario un cambio di paradigma. Si riparte dalla cooperazione e dalla solidarietà, dalla pace in un mondo multipolare dove l’Europa ritrovi il suo posto. Costruire il multilateralismo senza doppi standard, il dialogo interculturale e interreligioso, il diritto contro la forza, la giustizia sociale, la mediazione diplomatica sono obiettivi ancora vivi. Si può contrastare la barbarie che avanza, il libro indica una strada e apre un confronto.

Dal 4 novembre in libreria

Prezzo:

16.50

Pagine: 213

Anno di Uscita: 2025

Temi: europa

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Elena Basile

Elena Basile

Elena Basile si è laureata in Scienze Politiche con una tesi sullo Stato Etico con Biagio di Giovanni. Entrata nella carriera diplomatica nel 1985, è stata funzionario vicario dell’Ambasciatore d'Italia in Madagascar, Ungheria e Portogallo e Console a Toronto. Dal 2013 al 2021 è stata Ambasciatrice d'Italia in Svezia e in Belgio. Per la prima volta una donna ha guidato la nostra ambasciata a Bruxelles. Nel 2023, ha dato le dimissioni per incompatibilità tra i suoi principi morali e gli obiettivi della politica estera nostrana. Si è quindi dedicata all’analisi della politica internazionale divenendo una firma del Fatto Quotidiano. È una delle voci più critiche del mainstream. Ha scritto cinque libri di narrativa tra i quali: 'Una vita altrove' (Newton Compton 2014), finalista al premio Roma; 'Miraggi' (Castelvecchi 2018), pubblicato anche in francese; 'In Famiglia' (La Nave di Teseo 2022); 'Un Insolito Trio' (La Lepre edizioni 2023) romanzo civile di critica alla burocrazia ministeriale.
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