Ucraina / Palestina. Il terrorismo di Stato nelle relazioni internazionali

In questo nuovo libro, Alessandro Orsini parla della guerra in Ucraina e del bombardamento di Gaza attaccando i luoghi comuni e le fake news diffuse dai media dominanti. Con la sua prosa semplice e diretta, Orsini ricorre alla teoria sociologica per fornire una nuova interpretazione delle guerre in corso, mettendo in crisi gli schemi mentali con cui l’uomo eurocentrico – che vive di pregiudizi e frasi fatte – percepisce, giudica e valuta la politica internazionale. Il libro introduce, per la prima volta in Italia, la letteratura sul terrorismo di Stato che Orsini applica al caso d’Israele.

Il primo capitolo è dedicato ai complessi di superiorità che hanno spinto l’Occidente a sottovalutare e dileggiare la Russia.

Il secondo è dedicato ad Hamas e all’attentato del 7 ottobre 2023.
La domanda è: Hamas è un’organizzazione terroristica?

Il terzo al bombardamento di Gaza e al regime israeliano nei territori palestinesi.

Il quarto contiene quattro lezioni sulla mentalità scientifica per imparare ad analizzare la politica internazionale senza complessi di superiorità eurocentrici.

Il quinto capitolo parla delle previsioni di Orsini sulla guerra in Ucraina e introduce il dibattito epistemologico sulla previsione nelle scienze sociali, con esempi molto semplici legati all’invasione di Putin.

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Prezzo:

16.50

Pagine: 218

Anno di Uscita: 2024

Edizione: 1

Temi: geopolitica, palestina, relazioni internazionali, sociologia, terrorismo, ucraina

Ucraina-Palestina: 2 guerre di lobby

Da Il Fatto Quotidiano 06/05/2024 Di Alessandro Orsini
Alessandro Orsini

Alessandro Orsini

Alessandro Orsini è professore associato di Sociologia generale e di Sociology of terrorism nel Dipartimento di Scienza politica della Luiss, dove ha fondato e diretto l’Osservatorio sulla sicurezza internazionale (2016-2022). È stato visiting scholar presso il Center for International Studies del Massachusetts Institute of Technology e poi research affiliate dal 2011 al 2022. I suoi libri sono stati pubblicati dalle maggiori università americane e i suoi articoli sono apparsi sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali specializzate in studi sul terrorismo. È stato invitato a svolgere analisi sulla sicurezza internazionale presso la presidenza del Consiglio, il ministero degli Esteri, il ministero della Difesa, il Parlamento, il Comando generale delle capitanerie di porto, l’Istituto Alti Studi per la Difesa (IASD). È stato membro del comitato “Scenari Futuri” dello Stato maggiore della Difesa ed è membro dell’editorial board di “Studies in Conflict and Terrorism”. È stato invitato a presentare i suoi studi ad Harvard, MIT, Johns Hopkins, Brookings Institution, Trinity College, Boston College, Northeastern University, New York University (Paris), European University Institute (EUI), Vilnius University-Institute of International Relations. Il suo Anatomia delle Brigate rosse (Rubbettino, 2009), tradotto da Cornell University, è stato classificato tra i libri più importanti apparsi negli Stati Uniti nel 2011 da “Foreign Affairs”, e poi tradotto in arabo nel 2019. Tra i suoi volumi, ricordiamo anche: Isis (Rizzoli, 2016); Sacrifice: My Life in a Fascist Militia (Cornell University Press, 2017); L’Isis non è morto (Rizzoli, 2018); Viva gli immigrati! (Rizzoli, 2019); Teoria sociologica classica e contemporanea (Utet, 2021) e la partecipazione al volume Stories from the Field (Columbia University Press, 2020). Per PaperFirst ha scritto il best seller Ucraina. Critica della politica internazionale (2022).

Orsini presenta il booktrailer di “Ucraina e Palestina, il terrorismo di Stato nelle relazioni internazionali”

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Ucraina. Critica della politica internazionale

Ucraina. Critica della politica internazionale

Alessandro Orsini ha conquistato il centro del dibattito per le sue tesi dirompenti sulla guerra in Ucraina.